PODCAST
Flashback Music Memories con Corrado M. - Puntata 2
High Music con Gianni & Friends - Puntata 1
International Party Radio Sohw - Estate 6
RADIO MARCONI STUDIO 83
La musica migliore in onda
Radio Marconi Studio 83 era un Emittente Radiofonica in FM Creata nel lontano anno 1983 a Noto in Provincia di Siracusa (Sicilia). L'emittente sospende le trasmissioni nel 1993. Nel 2021,parte un progetto per la rinascita di Radio Marconi Studio 83 in Streaming con un palinsesto di programmi per ascoltatori di tutte le età.
PALINSESTO PROGRAMMI
Lunedi'
08:00 GR
08:30 Non stop
09:30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12:00 Non stop
13:30 GR
14:30 Non Stop
16:00 GR
16:30 Non Stop
18:00 GR
18:30 Non stop
20:30 GR
21:00 Non stop
23:00 Non stop
Martedi'
08:00 GR
08:30 Non stop
09.30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12:00 Non stop
13:30 GR
14:30 Non stop
16:00 GR
17:00 Jazz Train con Francesco Sciarretta
18:00 GR
18:15 Shadows Light con I Senza Radio
20:30 GR
21:00 Non stop
23:00 Non stop
Mercoledi'
08:00 GR
08:30 Non stop
09:30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12:00 Jazz Train con Francesco Sciarretta (R)
13:30 GR
14:30 Non stop
16:30 Shadows Light con I Senza Radio (R)
18:00 GR
18:30 High Music in Studio Gianni (R.)
20:30 GR
21:00 Flashback Music Memories
con Corrado M.
23:00 Non stop
Giovedi
08:00 GR
08:30 Non stop
09:30 Non Stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12:00 Non stop
13:30 GR
14:30 Non stop
16:00 GR
17:00 Non stop
18:00 GR
19:00 International Party radio Show
20:30 GR
21:00 Rockwave con Aberto Prisco
23:00 Non stop
Venerdi'
08:00 GR
08:30 Non stop
09.30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12.00 Flashback Music Memories
con Corrado M. (R)
13:30 GR
14:30 Non stop
16:00 GR
17.00 Non Stop
18:00 GR
18:30 Non stop
20:30 GR
21:00 Dolce Alice Live Con M. Belle' e T. Gasparetti
23:00 Non stop
Sabato
08:00 GR
08:30 Non stop
09:30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:30 GR
12:00 Non stop
13:30 GR
14:00 Pop up week end con Ernesto Gandini
16:00 GR
17:00 Non stop
17:30 Non stop
19:00 Non stop
20:30 Rockwave con Aberto Prisco (R)
23:00 Non stop
Domenica
08:30 Non stop
09:30 Non stop
10:00 Ora Musica con Riccardo Pellegrini
11:00 International Party radio Show (R)
12:00 Non stop
14:00 Non Stop
16:00 Non stop
17:00 Non stop
17:30 Non stop
19:00 Non stop
21:00 High Music in Studio Gianni
23:00 Non stop
POP UP WEEK END
High Music
Programma Musicale New Hit
in Studio
Gianni
Domenica alle 21:00
Mercoledi' alle 18:30 (R)
POP UP WEEK END
Pop up Week end con
Ernesto Gandini Sabato alle 14:00
Sintonizzati ogni Sabato alle 14:00 in punto e goditi gli interessantissimi contenuti dello show Pop up Week end in onda su Radio Marconi Studio 83. Dai un'occhiata e scopri perché questo programma ha conquistato così tanti ascoltatori in tutta Europa
INTERNATIONAL PARTY RADIO SHOW
Con
Diego Ciarlantini
DJR
Simone Ciancarella Christian Angelucci
Lo show Radiofonico piu' divertente di tutti i tempi
Giovedi' alle 19:00
Domenica alle 11:00 (R)
Ora Musica
La Musica Indipendente
a cura di
Riccardo Pellegrini
Tutti i Giorni
alle 10:00
DOLCE ALICE LIVE
Condotto in studio da Max Belle'
e
Tiziana Gasparetti
Ogni settimana nuovi ospiti e interviste
da non perdere
Ogni Venerdi'
Alle 21:00
SHADOWS LIGHT
Show Radiofonico Settimanale a cura
di
I SENZA RADIO
Ogni Martedi'
alle 18:15
Mercoledi'
alle 16:30 (R)
ROCKWAVE
con
Alberto Prisco
Per Tutti gli appassionati del
genere rock acustico,folk e indiepop...
Una grande Selezione Musicale
a cura di
Alberto Prisco
Ogni Giovedi'
alle 21:00
Repl.
Sabato
alle 20:30
JAZZ TRAIN
con
Francesco Sciarretta
La Grande
Musica che ha fatto la storia del
Jazz & Blues
Uno Spazio di Elevata Qualita'
per Appassionati Puristi ed
Audiofili
ogni Martedi'
Alle 17:00
Mercoledi'
alle 12:00 (R)
In Studio il
Maestro
Francesco Sciarretta
FLASHBACK MUSIC
MEMORIES
IL Treno dei Grandi Successi Musicali
con
Corrado M.
Mercoledi' alle 21:00 Venerdi' alle 12:00 (R)
GLI ARTISTI SU RADIO MARCONI STUDIO 83
Chi è Alis
Alis Ray, all'anagrafe Annalisa Stecconi, è una cantautrice italiana, che desidera condividere attraverso la musica, la resilienza e le scoperte che ha fatto e che continua a fare, nel cammino interiore di conoscenza di sé.
Fin da bambina si manifesta molto sensibile ed inizia a porsi tutte quelle domande esistenziali per comprendere la vita e il suo senso.
La sua ispirazione proviene da quei grandi uomini e donne, che grazie al loro genio, al loro coraggio e al loro amore, hanno compiuto gesti che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio sulla terra. Essi sono la dimostrazione che ogni essere umano può diventare un essere straordinario e fare il bene per sé stesso e per gli altri.
Le sue canzoni, infatti, parlano di ciò che possiamo diventare se impariamo a liberare il nostro potenziale, partendo dalla conoscenza di sé, che necessita di un autoconsapevolezza più profonda di quella che sperimentiamo quotidianamente. Alis vuole condividere con le persone a lei care e con chi lo desidera e lo ricerca, sé stessa e le sue piccole grandi illuminazioni che le hanno permesso di cambiare la visione della vita, delle cose e della gente, affinché anche gli altri se ne possano avvantaggiare per cambiare la propria storia e dirigere così il proprio destino.
Alis afferma che tutti noi possiamo cambiare se lo desideriamo ardentemente e se utilizziamo degli strumenti orientanti come la meditazione e l'osservazione di sé e grazie a questo possiamo accedere ad una nuova vita.
ASTRALIUM
Gli ASTRALIUM sono una symphonic metal band italiana formatasi nel 2014.
Nel 2019 esce il loro primo album per Rockshots Records intitolato "Land of Eternal Dreams".
Corrado Calogero con il suo Pronto Marconi
Uno dei primi impianti della regia di Radio Marconi Studio 83
Anno 1983
TUTTO SU NOTO (SR)
Radio libere
MUSICA E RICORDI DI RADIO RAFI
DI ADRIANO FORMICA
©2021 Radio Marconi Studio 83
Lo Staff di RMS 83
“La nostalgia fa parte della vita come ne fa parte la memoria della quale la nostalgia si nutre nella scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare (E. Borgna)”.
A chi non piacerebbe rivivere nel passato almeno un po’?
Quando vado a ritroso con la memoria riemergono emozioni e sentimenti legati ad un particolare momento vissuto, a volte visualizzo nella mente come questo è davvero avvenuto e mi rivedo per esempio con una cuffia ed un microfono ad annunciare una bella canzone.
Sì, faccio parte di quella generazione che ha goduto maggiormente dell’avvento delle radio libere. Che periodo meraviglioso!
Ogni quartiere, ogni città, ogni paesino si dotava della sua radio libera locale spesso con attrezzature e strumenti di fortuna ma tutti con una gran voglia di fare.
Erano gli anni ’70 forieri di novità in molteplici aspetti della società, quando nell’aria si respirava ancora lo spirito della contestazione giovanile, quando i giovani avevano voglia di parlare, di comunicare, di avere una certa libertà di pensiero.
Nacquero così le radio private libere, fresche, belle, vivaci dalla “dedica a richiesta” e a Noto ad avere successo per il numero di ascoltatori e di conseguenza per la loro rivalità furono la RTD (Radio Trasmissioni Ducezio), la ROM (Radio Onde Musica) e la RAFI (Radio Audizioni Free International).
Le radio erano punti di aggregazione, si creavano fan di una o dell’altra radio. Iniziò un’era fatta di voci e musica, di conoscenze, nuove amicizie, nuove esperienze, nuovo modo di comunicare attraverso la sinergia con il telefono e rubriche di saluti tra parenti e amici che si scambiavano il ruolo di conduttori e ascoltatori” Un saluto a nonna Giuseppina che si riprenda presto, una dedica al mio amore ecc.” Un mondo semplice, nuovo, che accontentava tante persone di svariata età, musica diversa che spaziava dalla canzonetta al classico e al rock, dal liscio alla disco dance, dalla canzone napoletana ai pezzi dei cantautori.
Ma ecco come nacque la RAFI (unica emittente stereofonica a Noto e che trasmetteva sui 104 MHZ) di cui ho molti ricordi perché mi pregio di essere stato uno dei più giovani fondatori.
In tempi del tutto diversi da quelli attuali, noi diciottenni, per far fronte alle prime spese per l’acquisto del trasmettitore ed elementi della consolle nonché di antenna ci autotassammo. Dapprima strutturammo alla meglio una stanzetta presso il negozio di un fioraio che mise a disposizione il locale in Corso Vittorio Emanuele ma incontrammo subito delle difficoltà per le intercettazioni delle onde radio della vicina caserma dei Carabinieri.
Ci spostammo allora nel quartiere dell’Agliastrello, in una casetta della zia di un nostro collaboratore, addobbammo la stanza di regia con contenitori di uova per insonorizzarla, sistemammo l’antenna presso il terrazzo di una vicina e prendemmo i giradischi e i dischi dalle nostre case.
Ricordo ancora la gioia incontenibile quando andammo in giro per la città con il motorino e una radio per capire fin dove sarebbe arrivato il nostro segnale: scoprimmo così che ci avrebbero ascoltato fino alla Stazione da Contrada San Giovanni, al piano alto.
Formammo allora un gruppo di amici disposti a coprire le 24 ore della giornata in cui la musica era fondamentale.
Grazie poi ad un importante politico di Noto divenuto poi anche sindaco, che ci prese in grazia, cambiammo sede, acquistammo materiale discografico, potenziammo la strumentazione e lavorammo sempre senza alcun interesse economico, per hobby, mentre le spese di affitto, elettricità e telefono venivano pagate con il ricavato dagli annunci pubblicitari.
Il gruppo di amici era affiatato, si allargò e con impegno passione e capacità organizzativa si realizzarono insieme tanti progetti come serate danzanti in occasione di feste, gestione di cinema all’aperto, tornei di calcio, gare di cucina con premi e sponsor trovando un equilibrio ottimale nel mandare avanti il tutto. Fu un’esperienza formativa e ludica notevole non solo per me ma per tutti. Quelli che hanno fatto radio si rivedranno nei miei ricordi in quel periodo magico ed indimenticabile, con dispiacere tanti altri amici speakers con le loro voci brillanti non ci sono più, anche se il loro ricordo è vivo in foto e nella mente.
La RAFI poi ha trasmesso parole e musica per molti anni, ha cambiato nuovamente sede ritornando al Corso Vittorio Emanuele e poi come tutte le straordinarie iniziative “nostrane” un bel giorno il suo segnale si ammutolì.
Adesso, il panorama delle radio private (non si chiamano più libere) è cambiato.
Al giorno d’oggi il pensiero comune è che la radio sia prerogativa delle fasce adulte quando invece anche i giovani la seguono. Di fatto non conosce crisi perché il suo fascino, il suo appeal restano immutati. La ascoltiamo in macchina, durante la pandemia ha fatto concorrenza alla TV tra tutti i lavoratori in smart-working perché si concilia benissimo con lo svolgimento di altre attività.
Esistono ancora tante emittenti in Italia anche se fare radio privata locale è diventato sempre più difficile a causa degli alti costi da affrontare e molte delle piccole radio si trovano quasi solo in streaming sul web. Non sappiamo quale sarà il futuro della radio ma sappiamo che come mezzo “Smart” è tornata al centro dell’attenzione e che anche da casa si può fare ottima radio (web radio). In fondo più degli strumenti contano in ogni campo… le persone.
Così a distanza di anni nell’immaginario e ricordando il mixer, la musica degli anni ’70, i miei programmi posso dire di avere la sensazione di aver fatto radio veramente con il cuore, con passione, con orgoglio e con quell’entusiasmo giovanile che era stato capace di coinvolgere tante persone. E con tanta nostalgia spero che si possano ritornare a vivere quei momenti meravigliosi utilizzando il web e le nuove tecnologie.
“Amo la radio perché arriva dalla gente
Entra nelle case e ci parla direttamente
Se una radio è libera ma libera veramente
Piace anche di più perché libera la mente”
(Eugenio Finardi)